Animali Fantastici: I Segreti di Silente vede di nuovo alla regia David Yates, che non riesce a mettere nulla di suo in nessun film da lui diretto.
Basato su una sceneggiatura scritta da J.K. Rowling e Steve Kloves che è già stato sceneggiatore della saga di Harry Potter ed è stato richiamato dopo il tragico Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald.
La saga, purtroppo, è iniziata bene ma ha subito vari scossoni: il licenziamento di Johnny Depp, le continue cavolate dette dalla “zia” Rowling, i recenti arresti di Ezra Miller e la pandemia.
Dopo quattro anni particolarmente difficili, Animali Fantastici: I Segreti di Silente è finalmente uscito nelle sale di tutto il mondo e posso dire che questo film è migliore del secondo.
Sono tornati gli animali fantastici presenti nel titolo della saga, il ritmo è più scorrevole e, soprattutto, non manca la magia che neI Crimini di Grindelwald si era letteralmente persa.
Niente spiegoni, da me tanto odiati, tutto si basa sul sorprendere lo spettatore con le varie creature magiche e i continui cambi di location che ci mostrano vari mondi magici come: la Germania e Rio de Janeiro.
Animali Fantastici: I Segreti di Silente è stata per me un’avventura divertente e avvincente che mi ha intrattenuta, cosa che non era successa con I Crimini di Grindelwald.
Ciò che invece viene messo da parte sono i personaggi.
Molti di loro non vengono caratterizzati, non si crea un minimo di empatia e quello che succede ad alcuni di loro non è interessante. Un vero peccato per Jacob, Queenie e soprattutto per Tina, grande assente.
Uno dei punti di forza del mondo di Harry Potter e del Wizarding World sono proprio i personaggi con le loro storie.
Mads Mikkelsen che ha sostituito Johnny Depp ha dato l’interpretazione di Gellert Grindelwald che io mi aspettavo.
Un uomo all’apparenza normale che nasconde un lato oscuro pronto a distruggere il mondo babbano.
Subdolo e manipolatore, l’uomo cerca di attirare a sé più seguaci possibili. Mi dispiace per Johnny Depp ma non ho sentito affatto la sua mancanza.
I Segreti Di Silente
Uno dei segreti della famiglia Silente lo conoscevamo già tutti, ovvero l’orientamento sessuale di Albus.
Proprio la scena di apertura del film ci conferma l’omosessualità tra Albus Silente e Grindelwald, dialogo censurato in Cina. L’alchimia tra Jude Law e Mads Mikkelsen rende il rapporto tra i due maghi davvero profondo e affascinante.
Un altro momento che mi è piaciuto tra i due è stata la scena dove il Patto di Sangue si spezza.
Pulce nel mio orecchio: sembra che questo amore sia un po’ a senso unico, Silente ha seguito Gellert per amore, mentre l’altro sembra che abbia in qualche modo approfittato di questo sentimento. Un uomo che finge empatia verso coloro che in realtà vuole sfruttare per i propri scopi.
Come coppia cinematografica Jude Law e Mads Mikkelsen funzionano, Johnny Depp non lo vedevo adatto al ruolo e faticavo a immaginare un legame proprio con il personaggio di Jude Law.
Il protagonista, nonostante la presenza ingombrante di Albus e Gellert, è Newt anche se sembra più la spalla e il confidente del suo amato professore.
In origine, il protagonista era Eddie Redmayne poi qualcosa è cambiato e hanno dato maggior spazio alla guerra tra i due maghi a discapito del magizoologo, che resta sempre il mio preferito.
Il Mistero di Credence
Nei due film precedenti, uno dei temi centrali era l’identità di Credence (Ezra Miller) mentre nel plot-twist dell’ultima pellicola, Grindelwald svela al giovane di essere Aurelius Silente, il fratello perduto della famiglia.
Una falsa verità che aveva sconvolto tutti.
Dopo anni di congetture, abbiamo scoperto l’identità del giovane obscuriale.
Credence è il figlio di Aberforth, fratello bacchettone di Albus.
I due maghi, che in passato non sono riusciti a salvare l’amata sorella Ariana, riusciranno a salvare Aurelius da Grindelwald, in una sorta di redenzione.
Animali Fantastici: I Segreti di Silente se avrà un buon riscontro al botteghino continuerà con altre due pellicole, altrimenti questo sarà l’ultimo capitolo.
Spero che questo sia l’ultimo film perché la saga di Animali Fantastici era partita bene ma poi col tempo, secondo me, qualcosa si è perso.
Avete presente il mondo gotico di Penny Dreadful? Preparatevi perché non avete visto niente. Lasciatevi trascinare dal mio elegante cinismo…ne vale la pena. Se da piccola desideravo ricevere il bacio del vero amore come le principesse, con gli anni il crime si impossessa di me e capisco che dare la caccia ai cattivi è più divertente del vissero felici e contenti. Nonostante ciò, resto sempre una romanticona, infatti amo i period-drama. Da sempre ho evitato le soap spagnole ma alle Dizi turche non sono riuscita a resistere