Ambizione è tornata su Netflix dal 14 dicembre con una nuova bellissima stagione.
Il leone è il re della savana. Dominante sulla terra, il suo trono è spesso oggetto di numerosi attacchi. C’è chi lo teme e chi è fiero di potergli stare accanto. Il falco sembra più fragile, ma il suo punto di forza è il cielo, da dove ha una visuale ottimale: osserva dall’alto e studia attentamente, fino a scendere in picchiata, grazie alla sua velocità, e fare stragi. Ma per quanto sia agile, il falco non può essere come il leone. Non ne possiede la fierezza e la saggezza, eppure sembra essersi cucito addosso un abito che gli somigli, spodestandolo.
Questo è il leitmotiv della seconda stagione di Ambizione 2, che vede il ritorno dello scontro generazionale tra Lale (generazione X) e Asli (generazione Z): la prima rappresenta il leone, fiero e saggio nelle sue mosse e la seconda il falco, falsa, manipolatrice e poco incline a giocare secondo le regole.
Il ritmo riprende veloce (qui per un recap), Kenan passa a una piccola emittente e porta con sé Lale, la quale però, abituata ai riflettori, diciamo che non è proprio entusiasta dei bassi risultati nel gradimento del pubblico.
Dall’altra parte Asli, nonostante il successo raggiunto, non riesce a lasciar andare la sua invidia verso colei che l’ha preceduta, inoltre il suo modo di lavorare si basa su un concetto totalmente sbagliato, lei prende le notizie che fanno tendenza sui social e le riporta. In un primo momento va tutto alla grande, è sempre sul pezzo e viene osannata da tutto lo staff, persino da coloro che in realtà la detestano.
Ma è un successo effimero, durante un confronto duro e bellissimo, Lale, più grande e navigata, le spiega che le lodi che riceve dal mondo virtuale lasciano il tempo che trovano, perché sono sensazioni del momento, risposte date di pancia ma non sono sentimenti reali e infatti dopo poco, boom, l’atterraggio è decisamente doloroso. Inutile il nostro falco anche se ferito non cede all’ambizione che la divora.
Ormai completamente annientata, viene scacciata dall’emittente in cui era la regina e riportata alla realtà, costretta a tornare nei bassifondi da cui proviene.
Lale dalla sua non vive un bel momento, se professionalmente sta risalendo la china, a livello sentimentale il suo matrimonio è allo sbando. Il marito più che cosciente del fatto che è innamorata di Kenan da sempre la lascia libera di vivere la sua relazione.
I due, finalmente insieme, sono una delizia per gli occhi, Ibo, va beh che ve lo dico a fare? La loro chimica è palese, e ci trasportano in una storia fatta di amore, tenerezza e supporto, quindi tutto bene quel che finisce bene? No, ovvio.
Asli non molla, non accetta la sconfitta e si reca dalla sua rivale, incredibilmente per chiedere aiuto, e qui entrambe capiscono una cosa importante, essere arrivati e adulti non significa che non si ha più niente da imparare, soprattutto dalle nuove generazioni, anzi una coesione tra giovani e meno giovani è la formula per crescere e ottenere ottimi risultati. Proprio per questo, quando Lale viene ricontattata per riprendere il suo posto rifiuta, non per Asli, ma a favore di Yousuf, ex trombamico del falco ferito e attualmente inviato per l’emittente di Kenan.
Cosa accadrà adesso? Beh, non lo sappiamo, alla fine dell’ultimo episodio una notizia che riguarda Lale appare su tutti i dispositivi connessi a internet, si intuisce che non è una cosa bella, ma speriamo di scoprirlo presto, perché… la terza è già confermata, enjoy!
Come la scorsa la stagione è volata via in un attimo, fotografia, dialoghi e protagonisti tutti perfettamente calati nel ruolo, la Turchia insieme a Netflix decisamente ci regala quella marcia in più che mancava alle solite dizi melodrammatiche e un po’ antiquate, per me, promossa a pieni voti.
Qui di seguito il trailer di Ambizione seconda stagione.
Che dire di me? Amo più le serie TV dei film, perché? I film durano pochi minuti, i telefilm ti danno la possibilità di conoscere i personaggi fino a considerarli amici. Sono impacciata, sfigata e decisamente il mio angelo custode è partito per Bora Bora e lì è rimasto. Mi piacciono quasi tutti i generi, ultimamente ho scoperto che la Turchia è la terra dei sogni, ma... il primo amore restano gli States. Comunque, nel dubbio, il mio gatto da ottimi consigli su cosa guardare oppure no, animale saggio!