4400 il pilot che non stupisce!
L’ennesimo reboot, l’ennesima serie che riprende qualcosa di già visto, già sentito.
Dal 2004 è andata in onda per quattro stagioni una serie che parlava di un numero ben definito di persone che riapparvero dal nulla in un preciso momento e luogo, inutile ribadire quante fossero, il titolo parla chiaro.
Oggettivamente sono passati troppi anni per ricordare cosa sia successo in quella serie, ma di una cosa sono sicura, il pilot mi prese subito, cosa che purtroppo non accade qui.
La storia è molto semplice oggi come ieri, 4400 persone provenienti da momenti storici diversi riappaiono dal nulla in un unico posto. Dopo un primo momento di smarrimento i “ritornati” capiscono di essere cambiati, hanno acquisito abilità particolari, c’è chi con la sola forza della mente riesce a muovere gli oggetti, chi guarisce alla velocità della luce, insomma tutti hanno questa cosa in comune, sono persone speciali.
Non mi sento di fare paragoni con la serie madre, il fatto che sia in onda sulla CW già ci fa capire a che target di persone sia indirizzato, quindi cosa aspettarsi? Per ora non molto!
Mi è piaciuto? Meh, sicuramente non riesce a mantenere l’hype a livelli alti come l’altra, l’ho trovata molto banale e superficiale, ci sono sicuramente personaggi che sulla carta potrebbero essere potenzialmente da wow, e altri che appaiono solo come macchiette che fanno parte di questo copione a mio parere un po’ raffazzonato.
La prima differenza che notiamo è che tutti i presunti protagonisti sembrano essere parte di quelli che possiamo tranquillamente considerare come “emarginati”, grazie al politically correct che ormai troviamo ovunque abbiamo il gay, il trans, le minoranze etniche, e storie lgbt che onestamente non servivano. Quando inizio una serie non mi soffermo molto sul colore della pelle o sull’orientamento sessuale o identità di genere, seguo appunto la storia, beh qui…. Il problema è questo… non c’è!
Facciamo la conoscenza molto approssimativa di tutti i protagonisti, si ha quasi la sensazione che la coralità della serie, da parte degli sceneggiatori, non sia ben gestita, nessun approfondimento, recitazione banale, personaggi con cui non riesci a empatizzare, ma… è solo il primo episodio, prima di affossarla aspetterò almeno di vederne altri due o tre. Per il momento resto ferma sulla prima impressione, i 4400 di oggi non reggono il confronto con quelli di ieri….
Qui il trailer
Che dire di me? Amo più le serie TV dei film, perché? I film durano pochi minuti, i telefilm ti danno la possibilità di conoscere i personaggi fino a considerarli amici. Sono impacciata, sfigata e decisamente il mio angelo custode è partito per Bora Bora e lì è rimasto. Mi piacciono quasi tutti i generi, ultimamente ho scoperto che la Turchia è la terra dei sogni, ma... il primo amore restano gli States. Comunque, nel dubbio, il mio gatto da ottimi consigli su cosa guardare oppure no, animale saggio!